S. Martino in Catiana

Prime notizie storiche del villaggio di Catian

Contrada S. Martino in Catiana

 Le prime notizie storiche del villaggio di Catian risalgono al X secolo d.C. Sorgeva sulla riva destra dell'Arno a circa trecento metri a sud del centro storico di Castelfranco sulle terre che furono feudo dei conti Cadolingi di Borgonovo. Intorno all'anno mille il vico dimostrava un'attività economica molto sviluppata per l'epoca, testimoniata dalla presenza di dodici case, tra cui due di pescatori e innumerevoli vigneti che producevano un ottimo vino bianco. L'interesse dei conti per queste terre era tale che vi fecero risiedere permanentemente un loro massaro (amministatore).
La chiesa di S. Martino, attorno alla quale sorgeva Catiana, fu fondata dal conte Cadolo dei Cadolingi e dalla di lui moglie Gemma, figlia del principe di Benevento e Capua, Landolfo. Il loro figlio Lotario donò in suffragio dei genitori, la chiesa al Monastero di S. Salvatore di Fucecchio il 7 giugno del 1006. Dopo l'edificazione del Castello il nome di Catiana venne attribuito alla porta che guarda l'Arno e al quartiere posto nella parte meridionale del paese.