Piscina comunale, continuano gli interventi di ripristino.

Non si fermano i lavori che porteranno alla riapertura della piscina a giugno 2023.
Sono in corso gli interventi di rifacimento integrale delle vasche.

Continuano no-stop i lavori di ripristino della Piscina Comunale di Castelfranco di Sotto che permetteranno la riapertura dell’impianto ad uso esclusivamente estivo per giugno 2023.

Dopo la realizzazione del primo stralcio di interventi (Lotto 1) che hanno visto la progettazione,  preparazione dell’area di cantiere e degli accessi, le demolizioni, le rimozioni, i ripristini delle strutture in cemento armato e delle impermeabilizzazioni, il parziale ripristino di impianti e condutture (per una spesa di 180.000 euro), è stato affidato e avviato il Lotto 2.

In questa fase dell’opera sono in corso gli interventi di rifacimento integrale delle vasche con la realizzazione di un settore per bambini a profondità limitata a 60 cm ed un settore adibito ad area relax con idromassaggio, sedute, fontana cervicale e idromassaggio verticale a bolle d’aria. È inoltre prevista la sostituzione della pavimentazione in legno WPC, più idonea alla balneazione a piedi scalzi; la realizzazione delle stazioni di ingresso e uscita a senso unico con docce e pilette lava piedi automatiche. Sarà realizzato un nuovo impianto elettrico e di illuminazione nel locale tecnico interrato e nel locale prodotti chimici e l’impianto di illuminazione esterna sarà  ristrutturato. Infine l’impianto di circolazione e filtrazione acqua sarà completamente rifatto.

Grazie ai finanziamenti statali e regionali ricevuti, l’Amministrazione Comunale di Castelfranco di Sotto ha finanziato gran parte della riqualificazione della piscina. Dalla Regione Toscana sono stati ricevuti 355 mila euro a valere sul bando impiantistica sportiva 2021. Il quadro economico totale di entrambi i lotti ammonta a poco meno di 700mila euro.

Come già annunciato nei mesi scorsi la piscina comunale di Castelfranco tornerà ad essere utilizzata esclusivamente nel periodo estivo. Questo contribuirà ad ampliare un’importante rete di piscine pubbliche, che vengono gestite in modo unitario per conseguire importanti economie di scala e per realizzare una significativa integrazione dei servizi a livello territoriale.  

La scelta di impostare la piscina ad uso estivo è stata dettata da una lunga riflessione sulle criticità gestionali presenti dal punto di vista impiantistico e strutturale con l’assetto invernale, costituito da un pallone pressostatico, con elevati costi energetici e che negli anni passati ha subito diversi crolli in seguito a particolari eventi atmosferici. Anche alla luce dei forti aumenti del gas metano, la scelta si dimostra quella giusta.