Ripartono gli incontri con gli autori locali

Torna la rassegna “I nostri autori. Un incontro al mese per conoscere gli autori del nostro territori” organizzata dalla Biblioteca Comunale di Castelfranco di Sotto.

Dal mese di febbraio riparte per il 2022, presso la Biblioteca Comunale di Castelfranco di Sotto, la rassegna “I nostri autori. Un incontro al mese per conoscere gli autori del nostro territorio”. La rassegna prevede, nei mesi da febbraio a maggio, come indica il titolo stesso, un incontro al mese con presentazioni di libri scritti da autori del nostro territorio.

Il primo incontro è in programma venerdì 25 febbraio alle ore 18,30 con la presentazione del libro Verso Bisanzio di Fabiano Corsini.

L’autore vive a Marina di Pisa e oltre ad essere uno scrittore è anche un organizzatore di eventi culturali, che programma al Circolo Arci “Il Fortino”, di cui ricopre la carica di Presidente. È ideatore della manifestazione enogastronomica Marina Slow che ogni anno nel mese di agosto propone numerosi appuntamenti culturali come presentazioni di libri, dibattiti di attualità, spettacoli musicali.

Fabiano Corsini è un vero e proprio riferimento culturale del territorio che descrive nei suoi libri. Dal giallo Il cacciucco di Shelley (2014) a Marina Magica (2015) un viaggio tra Boccadarno e l’altrove. Dal libro cult Arselle (2012) che narra la vita operaia a Marina nel dopoguerra a Il secolo di Fernanda, la storia di una donna del ‘900 nel suo percorso da Uliveto bombardato dalle truppe alleate fino al sogno della grande fabbrica e del mare, ai racconti fuori dal tempo di Da Pisa andata e ritorno.

Verso Bisanzio è il suo ultimo libro. Un romanzo storico ambientato durante la presa di Costantinopoli da parte dei turchi e la fine dell’Impero Romano d’Oriente (prima e dopo il 1453), gli anni in cui in Europa, ed in particolar modo in Italia, si delineano gli albori del Rinascimento.

Un drappello di frati e sognatori al seguito di Padre Piero da Pisa si mette in viaggio verso Mistrà, nel Despotato di Morea, ultimo baluardo bizantino. La loro speranza è di trovare la via per riunificare le due Chiese e mantenere in vita il sogno di Bisanzio, simbolo di una fede universale. Il viaggio di Piero è anche un omaggio alla bellezza della natura e alle antiche credenze che la interpretano.