“Non Giocarti la Vita”: al via la campagna contro il gioco d’azzardo

Al via la campagna pubblicitaria promossa dalla Fondazione I Care in collaborazione con la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa e i comuni di Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno, San Miniato e Santa Croce sull’Arno.

Devastanti sono le conseguenze del gioco d’azzardo, anche quello legale, quando da curiosità e divertimento si trasforma in mania, persecuzione e si cade nel vortice della dipendenza, mettendo a rischio la nostra salute e quella dei nostri familiari. Troppi sono i fatti di cronaca nera che hanno come causa scatenante il gioco d’azzardo.

Dal mese di febbraio prende il via una campagna pubblicitaria che investe i Comuni del Valdarno Inferiore con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui rischi che il gioco d’azzardo comporta: “Non giocarti la vita”.

I Comuni di Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d’Arno, San Miniato e Santa Croce sull’Arno hanno stilato un protocollo di lavoro per il contrasto al gioco d’azzardo, con controlli alle sale slot esistenti, incentivi agli esercizi commerciali slot free e riconoscimenti di benemerenza.

Il progetto per contrastare il gioco d’azzardo, ormai riconosciuto come una vera e propria malattia, ha già un lungo percorso alle sue spalle: la fondazione I CARE, in collaborazione con i Comuni di Fucecchio, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto e Montopoli in Val d’Arno, ha aperto degli sportelli amici di ascolto sul territorio, che sono gestiti da volontari appositamente formati. Gli sportelli, oltre che essere di conforto, indirizzo e dispensatori di consigli utili per chi è caduto nel vortice del gioco d’azzardo, offrono tutte le informazioni sulla rete di aiuti esistenti per questa patologia.

I punti di ascolto, grazie alla disponibilità delle Pubbliche Assistenze, Misericordie e Oratori, sono così distribuiti sul territorio:

  • Pubblica Assistenza di Fucecchio, aperto il 2° e 4° sabato di ogni mese dalle 10 alle 12 (via Ugo Foscolo 22, tel. 370 3072716);
  • Pubblica Assistenza di Santa Croce sull’Arno, aperto il 1° e 3° lunedì di ogni mese dalle 10 alle 12 (largo Bonetti 5, tel. 370 3072713);
  • Pubblica Assistenza di Ponte a Egola, aperto il 2° e 4° giovedì di ogni mese dalle 10 alle 12 (via Curtatone e Montanara 63, tel. 370 3072713);
  • Consultorio Familiare Diocesano “A. Giani” di Montopoli Val d’Arno, aperto il 1° e 3° venerdì di ogni mese dalle 10 alle 12 (via G. Matteotti 139, loc. San Romano, tel. 370 3072728);
  • Misericordia di Castelfranco di Sotto, aperto il 1° e 3° sabato di ogni mese dalle 10 alle 12 (via Dei Mille 5, tel. 370 3072724).

Il nostro intervento si rivolge anche alle scuole, in ambito preventivo delle nuove e vecchie dipendenze:

  • Promozione del gioco degli scacchi, come simbolo dei giochi positivi e di relazione, che hanno coinvolto 200 ragazzi delle scuole e che avrà la sua conclusione in un torneo in programma la mattina di sabato 8 febbraio presso la sede della Fondazione I Care;
  • Realizzazione da parte dei ragazzi delle scuole medie e dell’ITC Checchi (per un totale di circa 120 studenti coinvolti) di una campagna di sensibilizzazione mediante materiale pubblicitario, video, ecc. da presentare e diffondere in tutte le scuole del territorio dei 5 Comuni del Valdarno; lo slogan di tutto questo sarà “i ragazzi parlano ai ragazzi”.