Teatro, il 27 Aprile va in scena il “Premio Bagagli”

Vince il 17° concorso “Per un Teatro di Valori” la Compagnia Degli Evasi con lo spettacolo “Acre odore di Juta” che andrà in scena la stessa sera della premiazione.

La memoria di Giovanni Bagagli continua a vivere anche grazie al concorso teatrale a lui dedicato, un premio che ricorda la sua onestà intellettuale, la passione civile, la sua fede nelle potenzialità e nella creatività dell’uomo, attraverso l’impegno costante di una vita intensa e generosa. Questo è lo spirito del concorso “Per un Teatro di Valori – Premio G. Bagagli - L’uomo in Frammenti”, giunto alla 17esima edizione. L’iniziativa si pone come obiettivo quello di valorizzare le opere di impegno civile, sociale e comunque riferibili alle problematiche dell’uomo contemporaneo, premiando le compagnie di Teatro Amatoriale non professionistiche residenti sul territorio nazionale. In questo modo si vuol dare un adeguato  riconoscimento per la sua lunga e fruttuosa attività  in campo sociale e culturale.

Quest’anno il Premio Bagagli è stato vinto dalla Compagnia Degli Evasi con lo spettacolo "Acre odore di juta" scritto da Marco Balma con la doppia regia di Vanessa Leonini e Mafalda Garozzo. L’opera tocca i temi della sicurezza sul lavoro, le morti bianche, gli scioperi e la resistenza.

Lo spettacolo, liberamente ispirato al libro “Noi, le donne della filanda”, storia dello Jutificio di Fossamastra” di Sondra Coggio, dà voce alle operaie di una filanda che lavorano lì da quando erano bambine. Le donne diventano lo spirito narrante ed insieme il simbolo più forte della fabbrica, segnando con la loro vita le tappe di un percorso di lotta verso la crescita sociale, politica e sindacale.

Sabato 27 aprile “Acre odore di juta” calcherà il palco del Teatro della Compagnia per una serata davvero speciale di premiazione e di spettacolo, a ingresso gratuito (su prenotazione).

Andrà in scena un’atmosfera quasi onirica e sospesa in un tempo indefinito, la rievocazione dei momenti più significativi della storia della città della Spezia e delle filandine, che è anche la storia delle donne di oggi “lavoratrici a metà ma con un peso doppio da portare”. Sul palco cinque attrici che, in un energico quanto incessante movimento di costruzione e frammentazione anche della scenografia, fanno emergere e poi nuovamente seppelliscono la memoria degli eventi, delle vite e delle morti delle filandine che, nonostante un’esistenza modesta, hanno lottato e fatto conquiste di cui noi generazioni successive ancora godiamo.

 

Informazioni e biglietti

Orario spettacolo: 21,15
Durata dello spettacolo: atto unico 60 min. circa
Ingresso gratuito
È consigliata la prenotazione presso l’Azienda Speciale (via Mazzini, 13) Tel. 0571.487235 (Lun-Ven 9-13/15,30-18,30)