Doppio appuntamento con la Festa dello Sport

Il 12 maggio allo Stadio Martini di Castelfranco e il 19 a Orentano due mattinate di gioco e divertimento per i bambini delle scuole primarie organizzate dal Comune di Castelfranco insieme alle società sportive locali.

Dai primi tiri a canestro del basket, al salto in lungo e la corsa dell’atletica. Dai palleggi a pallavolo ai primi calci al pallone, fino ai colpi e le mosse del karate. Per far muovere i primi passi nel mondo delle discipline sportive ai bambini di Castelfranco di Sotto, torna la Festa dello Sport.

Il programma dell’iniziativa, dedicata ai giovanissimi alunni della scuola primaria di Castelfranco di tutte le età (dalle classi prime alle quinte), quest’anno si arricchisce di una giornata in più: sabato 12 maggio l’evento si svolge allo Stadio Osvaldo Martini di Castelfranco, dalle 9 alle 12, mentre la settimana successiva, sabato 19 maggio è la volta di Orentano, presso la Palestra Comunale e la sua area esterna.

La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Castelfranco, in modo congiunto dall’Assessorato allo Sport e quello alla Scuola, e vedrà la partecipazione delle società sportive locali per dare la possibilità ai piccoli atleti di provare tutte le discipline in un’atmosfera di gioco e divertimento.

Le attività di svolgeranno dividendo i bambini a gruppi, a seconda dell’età, con un circuito di prove di mezzora per ciascuno sport. I giochi saranno organizzati in tutta sicurezza e coordinati dagli esperti di ogni disciplina utilizzando le strutture a disposizione nell’impianto sportivo castelfranchese (sia all’aperto che nelle strutture tensostatiche).

La Festa dello Sport fa parte di un percorso di attività che l’Amministrazione Comunale porta avanti durante tutto l’anno per promuovere e incentivare le attività sportive. Tra queste il progetto “Classi in Movimento” messo in campo a partire da quest'anno nella scuola primaria di Castelfranco ed Orentano  per potenziare l’educazione fisica e la pratica motoria, con l’obiettivo di valorizzare l’attività sportiva per le sue valenze trasversali, promuovendo inoltre la diffusione della cultura del movimento e l’apprendimento di stili di vita corretti e salutari, già nei bambini. Il progetto, nel quale sono state coinvolte le classi del secondo ciclo (III, IV e V), è stato realizzato con il supporto delle associazioni sportive locali, in particolare: Podistica Castelfranchese; Frogs; Pallavolo Castelfranco; Polisportiva Stella Rossa, Laboratori Comunali e Polisportiva Virtus, che si sono rese disponibili a tenere durante l'anno scolastico delle ore di lezione (un minimo di quattro ore di lezione per ogni disciplina sportiva per classe), in modo da far conoscere ai bambini diversi tipi di attività sportiva.

Grande partecipazione e motivo di soddisfazione sono state raccolte anche per l’iniziativa “La chiave al merito sportivo”, un evento col quale il Comune ha voluto premiare i migliori atleti e squadre castelfranchesi che si sono distinti durante il 2017 in diverse discipline sportive.

“Bambini e sport è un connubio perfetto. Lo sport significa salute, impegno, rispetto degli altri e delle regole. L’attività sportiva, soprattutto quando si è piccoli, insegna a crescere condividendo con gli altri un obiettivo ma anche semplicemente tanti momenti di sano divertimento – ha commentato il sindaco Gabriele Toti - . Per questo motivo la nostra amministrazione promuove uno stile di vita in movimento già a partire dalle scuole”. “Questa è una bella occasione – aggiunge - per far conoscere l’ampia offerta di attività sportive presenti sul nostro territorio, sia alle famiglie che agli stessi bambini”.

“Questo evento ho lo scopo di promuovere in chiave ludica l’avviamento allo sport nei bambini – hanno aggiunto gli assessori Chiara Bonciolini alla Scuola e Antonio Bertoncini allo Sport – . L’attività sportiva è un modo per pensare al loro benessere fisico, ma anche uno strumento di socializzazione che incentiva il superamento delle divisioni di genere, le discriminazioni, i pregiudizi. Attraverso il gioco, i bambini imparano fin da piccoli a stare insieme senza barriere, divertendosi tutti insieme”.