Nelle scorse settimane la Polizia Municipale di Castelfranco di Sotto è stata impegnata su diversi fronti per contrastare fenomeni illeciti. Un primo episodio ha visto il personale impegnato in una difficile indagine che ha portato all’individuazione di un pirata della strada e alla denuncia a piede libero di una persona per aver volontariamente investito un uomo, procurandogli lesioni, mentre transitava con la sua bicicletta lungo una strada del Macrolotto industriale.

Sul fronte della tutela ambientale, le telecamere mobili di videosorveglianza, installate in alcuni punti strategici del territorio, hanno consentito di identificare tre soggetti intenti ad abbandonare rifiuti. Grazie a questa prova è stato quindi possibile per le forze dell’ordine elevate per ognuno dei casi una sanzione di cinquecento euro (il massimo applicabile per questo reato).

Prosegue in parallelo la lotta ai veicoli circolanti privi di assicurazione. Molto spesso è possibile vedere gli agenti della Polizia Municipale impegnati (anche in tre o quattro alla volta) lungo le strade comunali assieme ad uno strumento specifico: il “targa system”. In queste circostanze l’attività è quella di monitoraggio di tutti i veicoli in transito dinanzi allo strumento. La lettura delle targhe a distanza, l’immediata verifica col Ministero dei trasporti e l’importazione degli archivi database SIVES (black list), permette di fermare i veicoli segnalati come irregolari, sia dal punto di vista dell’assicurazione che di quello della revisione periodica.

L’ultima novità che riguarda la Polizia Municipale castelfranchese riguarda infine l’arrivo, nelle prossime settimane, di un nuovo autoveicolo in dotazione che andrà a sostituire l’ormai datato “Fiat Scudo”. La nuova vettura sarà una Dacia Duster, in questi giorni in fase di allestimento specifico per il servizio di Polizia Municipale. Come già avvenuto in passato con l’acquisto del mezzo “Fiat Qubo”, anche questa vettura avrà una doppia alimentazione, in questo caso benzina/GPL, che consentirà risparmi sulla spesa corrente del carburante e sarà un ulteriore segnale di lotta all’inquinamento visto il suo ridotto impatto ambientale nell’utilizzo ordinario.