Dal mese di febbraio riparte per il 2022, presso la Biblioteca Comunale di Castelfranco di Sotto, la rassegna "BiblioSabati". L'iniziativa prevede, nei mesi da febbraio a maggio, come indica il titolo, l’apertura straordinaria della biblioteca con tutti i servizi bibliotecari (prestito, consultazione, sale studio) e l'organizzazione inoltre di iniziative culturali: presentazioni di libri, laboratori tematici rivolti ai ragazzi, dibattiti, etc.

Il primo appuntamento è per sabato 19 febbraio con l’apertura della biblioteca (dalle 14,30 alle 19,00) e alle 17,30 la presentazione del libro “Gli Internati Militari Italiani. Testimonianze di donne” (CIESSE Edizioni) a cura di Orlando Materassi e Silvia Pascale. All’incontro saranno presenti anche Silvia Angelucci, insegnante castelfranchese e nipote di un Internato Militare. Porterà un saluto dell'Aned Massimo Fornaciari, vicepresidente dell’ANED di Pisa; gli interventi saranno coordinati dall’Assessora alla Cultura Chiara Bonciolini.  

La storia degli Internati Militari Italiani (IMI), per molti anni rimasta nell’oblio, rappresenta una storia di resistenza e di liberazione, accanto alla lotta partigiana e della resistenza civile. Gli IMI sono i militari italiani catturati, rastrellati e deportati dalle truppe naziste nei territori della Germania nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell’armistizio dell’Italia.

Il libro raccoglie il lavoro di ricerca e di studio promossi da ANEI Treviso e finanziato dal Governo Federale della Germania attraverso il Fondo italo-tedesco per il Futuro, scelto in stretta collaborazione con il Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il volume è curato da Orlando Materassi, Presidente Nazionale ANEI e Coordinatore scientifico del Progetto ANEI Treviso-Ambasciata di Germania a Roma e Silvia Pascale, Presidente ANEI Treviso, storica, Responsabile Progetto ANEI Treviso-Ambasciata di Germania a Roma.

Il libro custodisce le testimonianze di alcune figure di donne: Mamma Teresa, Angiolina, Gigliola, Mariuccia, Gemma, gli “Angeli” di Pescantina, Olga e molte altre. La loro voce rivive attraverso lettere, pagine di diario, interviste, ricordi.

Sono le storie delle donne che da casa aspettavano il ritorno degli uomini dai Lager, che scrissero le loro preoccupazioni, le loro opinioni, l’ansia per il silenzio di fidanzati, mariti, padri e fratelli. Sono scritti e testimonianze che non sono stati ancora studiati, ma che soprattutto non hanno ancora avuto una adeguata riflessione.

La Storia apre così all’universo femminile, spesso taciuto e dimenticato, rinnovando l’interesse per le vicende degli Internati Militari Italiani sotto un’altra ottica.

Per partecipare all’iniziativa è obbligatoria la prenotazione e il possesso del Green Pass rafforzato. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 0571-487260 e 0571-487263.